Testo critico alle opere dell'artista Nancy Avellina

Testo critico alle opere dell'artista Nancy Avellina

Nelle opere dell'artista Nancy Avellina è possibile leggere un pensiero raffinato ed equilibrato che vien esternato attraverso l'uso sapiente del colore e della gestione prospettica. Nei Suoi paesaggi, evince un forte richiamo all'arte iperrealista che conduce lo spettatore verso una dimensione quasi paradisiaca, dove i fiori, l'acqua del mare e dei ruscelli, le pietre e gli alberi, intonano lodi alla bellezza della natura. Analizzando la ritrattistica, ci rendiamo conto che la pittrice Nancy Avellina, adotta le proporzioni classiche del canone greco romano, se pur a larghe campiture e chiazze di colori, che nell'insieme formano le figurazioni. Un modo di fare arte del tutto originale, ma soprattutto fresco e limpido sia nell'uso del colore, delle sfumature, sia nel modo di inquadrare le scene che compongono il palcoscenico di un mondo interiore, ricco di veri valori. Riflessi nell'acqua e punti luce, anatre che giocano ed amoreggiano felici, profumi fi una dimensione spazio temporale, che propongono paesaggi esistenti, in contesti talmente levati dal punto di vista emozionale, che lasciano trapelare sentimenti profondi e nobiltà d'animo eccellenti.

In questi contesti l'amicizia diventa realtà, il paesaggio diventa luogo segreto del cuore, dove poter assaporare attimi di fuggente quiete. Fiori e casette con mulini, cascate e luci del sole, sono lo specchio di una raffinata ricerca pittorica. L'equilibrio interiore raggiunto con estreme fatiche, emerge da ogni opera, che trasuda amore e pace. Una continua lotta tra la realtà quotidiana, fredda e spesso dolorosa, con la realtà interiore che per fortuna è ancora in piena Primavera. Una Primavera che ha bisogno di essere nutrita giorno dopo giorno per poter seminare e raccogliere traguardi pittorici sempre più eccellenti. L'artista può essere paragonata da un punto di vista tecnico a grandi maestri della storia, ma la Sua originalità nasce dalla stessa freschezza con la quale trasmette le emozioni interiori, ecco dunque, che può essere inserita in un contesto storico, a sé stante. Si plaude alla maestria tecnica ed originalità.

Presidente Fondazione Costanza

Dott. Alessandro Costanza critico e storico dell'arte